22-11-2024
Attendere...


Quanto versare a titolo di diritto camerale 2010

Dalla tabella di seguito è possibile determinare chiaramente l’esatto importo da versare, considerata la misura fissa di 200 euro, e le aliquote indicate nella tabella relative ai successivi scaglioni fino a quello nel quale rientra il fatturato complessivo realizzato nel 2009.

fatturato aliquote importo dovuto (in euro)
oltre euro fino a euro
100.000 misura fissa 200
100.000 250.000 0,02% 200 + 0,015% della parte eccedente 100.000
250.000 500.000 0,01% 223 + 0,013% della parte eccedente 250.000
500.000 1.000.000 0,01% 255 + 0,010% della parte eccedente 500.000
 1.000.000 10.000.000 0,01% 305 + 0,009% della parte eccedente 1.000.000
10.000.000 35.000.000 0,01% 1.115 + 0,005% della parte eccedente 10.000.000
35.000.000 50.000.000 0,00% 2.365 + 0,003% della parte eccedente 35.000.000
  0,00% 2.815 + 0,001% della parte eccedente 50.000.000 (fino a un massimo di 40.000)
50.000.000
 

Per ciascuna unità locale va invece versato, a favore della Camera di commercio nel cui territorio la stessa ha sede, un importo pari al 20% di quello dovuto per la sede principale, fino a un massimo di 200 euro.

 Imprese iscritte nella sezione speciale

Le imprese iscritte o annotate nelle sezioni speciali delle Camere di commercio pagano un diritto annuale di importo fisso, che il decreto ora pubblicato in Gazzetta stabilisce, per il 2010, in:

 88 euro per le imprese individuali iscritte o annotate (imprese artigiane) nella sezione speciale e per le società semplici agricole

144 euro per le società semplici non agricole

170 euro per le società tra professionisti.

Per ogni eventuale unità locale deve essere versato – analogamente a quanto previsto per la sezione ordinaria – un diritto annuale pari al 20% di quanto dovuto per la sede, fino a un massimo di 200 euro.